E’ iniziato il percorso verso una didattica partecipata!


E’ iniziato il 28 maggio il percorso degli studenti dell’Università della Calabria verso una didattica partecipata.

Con l’iniziativa “Formazione UniCal: quale futuro per il nostro territorio?” organizzata dal Collettivo P2OCCUPATA, Ingegneria Senza Frontiere e Cubo Risonante, si è segnata la traccia da seguire in questi caldi mesi che separano l’UniCal dalla messa in campo dei nuovi piani formativi (gennaio 2015).

I contributi programmati del vicepresidente dell’ISDE Italia dott. Ferdinando Laghi, del prorettore UniCal Luigino Filice e del referente regionale del comitato Rifiuti Zero Flavio Stasi sul rapporto tra accademia, insegnamenti e territorio sono stati il giusto stimolo al successivo dibattito. Inceneritori e mega-discariche nel quadro fatto da Laghi, supportato dai contributi internazionali delle principali riviste in campo medico, appaiono soluzioni obsolete incomprensibilmente ancora sostenute da buona parte della nostra accademia. Inoltre, come afferma l’ing. Stasi, quanto accade sul territorio è anche responsabilità dell’università, dei suoi insegnamenti e delle scelte politiche adottate e viceversa.

Per questo oltre a studenti e docenti a riempire la platea c’erano le variegate realtà dei comitati locali che quotidianamente lottano per la difesa del territorio contrastando spesso scelte tecniche che nulla hanno a che fare con il benessere dei cittadini.

Accogliamo positivamente l’apertura fatta dal prof. Francesco Scarcello, delegato del rettore alla didattica, che ha condiviso la necessità da noi espressa di confrontarsi su questo e su altri temi per la costruzione di piani di studio che siano realmente sintesi delle necessità di docenti, studenti e territorio.

Questo obbiettivo di democrazia che finalmente sembra emergere, seppur in forma semplicemente consultiva, anche tra la classe docente, è stato portato avanti finora solamente dagli sforzi di noi studenti. Gli stessi studenti che hanno affermato la necessità stringente di un tavolo di confronto su queste tematiche fin dallo scorso dicembre nell’assemblea d’ateneo e che, vista l’indisponibilità mostrata allora, hanno deciso di proseguire da soli.

Siamo coscienti che, per non restare nel campo dei buoni propositi ed evitare di aver aggiunto l’ennesima al novero delle tante passerelle di questo periodo, sarà fondamentale la partecipazione di tutti gli studenti a sostegno della formazione e del territorio.

LaboratorioPoliticoP2Occupata

info:Cubo40C,UniversitàdellaCalabria,Rende(CS)

p2okkupata@inventati.org

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