fuori l’acqua dal mercato fuori i profitti dall’acqua
Anche all’Unical si è costituito il Comitato Referendario in difesa dell’Acqua pubblica.
Il Forum Italiano dei movimenti per l’Acqua infatti, ha promosso in tutta Italia una raccolta firme per la ripubblicizzazione del servizio idrico; tra i promotori del Referendum, insieme a tante associazioni, comitati e semplice Cittadini, c’è anche il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”.
La raccolta firme nella nostra Regione ha visto finora la partecipazione entusiasta di migliaia e migliaia di Cittadini, raggiungendo risultati impensabili; numerosi sono stati i Cittadini che hanno chiesto e ricevuto le necessarie informazioni sui processi di privatizzazione, che purtroppo anche nella nostra Regione interessano il Bene Comune per eccellenza ovvero l’Acqua.
- In Calabria i Nostri Acquedotti (dalle sorgenti ai serbatoi) sono stati “affidati” dal 1° novembre 2004 alla società mista So.Ri.Cal. S.p.A.; il socio privato è la multinazionale francese Veolià, leader mondiale nel settore delle acque e dei rifiuti. Gestisce anche l’incenitore di Gioia Tauro.
- La città di Parigi dal 1° gennaio 2010 ha affidato la gestione delle acque ad un Ente di diritto Pubblico la “Eau de Paris”, mettendo fine ad una gestione privata che durava da 25 anni; titolari della gestione privata erano le due grandi multinazionali francesi Suez e Veolià. La ri-pubblicizzazione delle Acque garantirà ai Cittadini di Parigi un risparmio annuo di 30 milioni di euro ed una bolletta che non subirà aumenti almeno fino al 2014. La Veolià, messa alla porta dai parigini, continua a realizzare profitti conla gestione delle Acque in Calabria!
Diverse sono le problematiche per le quali il Coordinamento ha chiesto nell’interesse di tutti i Calabresi i dovuti chiarimenti senza ricevere nessuna risposta :
- Mutuo Depfa Bank La So.Ri.Cal. S.p.A. ha acceso un prestito di 240 milioni di euro con la Depfa Bank,istituto bancario noto per i cosiddetti “derivati finanziari”, mutui dei quali non è chiaramente definita la cifra di estinzione: i garanti sono forse le Amministrazioni Calabresi e cioè tutti i Cittadini.
- Crediti pregressi Fino al 31 ottobre 2003 la gestione dei Nostri Acquedotti è stata affidata ad Enti di diritto Pubblico (Cassa per il Mezzogiorno, Regione Calabria) che determinavano la tariffa per i Comuni Calabresi senza calcolare nessun profitto; i debiti dei Comuni nei confronti di questi Enti Pubblici, che sommano complessivamente a circa 500 milioni di euro) sono attualmente riscossi dalla Sorical SpA : perché non impiegarli per sistemare le reti interne dei Comuni che hanno dispersioni superiori al 50%?
- Tariffa idrica Le Normative vigenti in materia prevedono che i criteri per gli adeguamenti tariffari nel settore idrico devono essere quelli statali. Le tariffe applicate ai Comuni Calabresi rispetto a quelle previste dalla Normativa Nazionale vigente hanno determinato un maggior esborso per le Amministrazioni, complessivamente valutabile addirittura in decine di milioni di euro.
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