Oggi 24 maggio 2010, il Movimento Studentesco Unical, dopo un corteo rumoroso sul ponte Bucci si è ritrovato sotto il rettorato per protestare contro l’aumento delle tasse, frutto dei tagli della finanziaria del 2008 e della legge Gelmini. Ricostruendo le varie tappe del processo di (d)istruzione dell’università pubblica si può intravedere il complesso intreccio di trame, appetiti e interessi che si stanno addensando così insistentemente attorno al mondo universitario e che rispondono alle stesse logiche che stanno dietro al tentativo di privatizzazione di altri beni pubblici fondamentali rispetto ai quali il ddl Gelmini sembra infliggere l’ultimo colpo di grazia.
Noi attraverso la protesta di oggi abbiamo sottolineato che privatizzazione e tagli non sono la ricetta salvifica e virtuosa per l’università ma l’ennesimo pretesto per trasformare gli studenti in inconsapevoli ingranaggi della catena di montaggio. Queste sono state le ragioni per cui, dopo il sit-in sotto il rettorato, abbiamo incontrato il Rettore, nella sala Guarasci, chiedendogli: Come mai sono aumentate le tasse degli studenti?, Come mai non ci sono i fondi per pagare i ricercatori, ma si sono trovati quelli per aumentare le indennità dei dirigenti universitari? Dove sono finiti i soldi che il nostro Ateneo ha incassato grazie ad Aquis? A conclusione del dibattito è stata chiesta la proroga del termine di scadenza della seconda rata delle tasse universitarie. La richiesta degli studenti è stata quella di un impegno formale del rettore rispetto alla convocazione di una seduta straordinaria della commissione di bilancio, organizzazione e servizi, ma il magnifico ha sottolineato l’inutilità di un documento formale in quanto “la sua parola vale più di mille carte scritte”. In conclusione il rettore ha preso il preciso impegno con gli studenti di convocare prima del 31 Maggio, data dell’attuale scadenza della seconda rata, una seduta straordinaria della commissione di bilancio organizzazione e servizi in cui si farà portavoce della nostra istanza. Incalzato dagli studenti il nostro Rettore,inoltre, ha dichiarato: “ho sbagliato ad aderire all’associazione delle università virtuose AQUIS”, e che ad un aumento eccessivo delle tasse (1500,00 euro) negli anni a venire: “ sarò io a guidare la testa del corteo in caso di protesta”. Allora noi studenti ci chiediamo: manifesterà contro se stesso?
Noi attraverso la protesta di oggi abbiamo sottolineato che privatizzazione e tagli non sono la ricetta salvifica e virtuosa per l’università ma l’ennesimo pretesto per trasformare gli studenti in inconsapevoli ingranaggi della catena di montaggio. Queste sono state le ragioni per cui, dopo il sit-in sotto il rettorato, abbiamo incontrato il Rettore, nella sala Guarasci, chiedendogli: Come mai sono aumentate le tasse degli studenti?, Come mai non ci sono i fondi per pagare i ricercatori, ma si sono trovati quelli per aumentare le indennità dei dirigenti universitari? Dove sono finiti i soldi che il nostro Ateneo ha incassato grazie ad Aquis? A conclusione del dibattito è stata chiesta la proroga del termine di scadenza della seconda rata delle tasse universitarie. La richiesta degli studenti è stata quella di un impegno formale del rettore rispetto alla convocazione di una seduta straordinaria della commissione di bilancio, organizzazione e servizi, ma il magnifico ha sottolineato l’inutilità di un documento formale in quanto “la sua parola vale più di mille carte scritte”. In conclusione il rettore ha preso il preciso impegno con gli studenti di convocare prima del 31 Maggio, data dell’attuale scadenza della seconda rata, una seduta straordinaria della commissione di bilancio organizzazione e servizi in cui si farà portavoce della nostra istanza. Incalzato dagli studenti il nostro Rettore,inoltre, ha dichiarato: “ho sbagliato ad aderire all’associazione delle università virtuose AQUIS”, e che ad un aumento eccessivo delle tasse (1500,00 euro) negli anni a venire: “ sarò io a guidare la testa del corteo in caso di protesta”. Allora noi studenti ci chiediamo: manifesterà contro se stesso?
Movimento Studentesco Unical
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