L’aggressione violenta da parte di gruppi di smidollati che si rifanno all’ideologia fascista avvenuta la notte del 30 Ottobre a Catanzaro non ha suscitato in noi soltanto solidarietà, ma anche profonda rabbia. Rabbia per un contesto istituzionale che, colmo di falsità, avalla se non incentiva la formazione di idee reazionarie e di gruppi violenti di trogloditi vestiti a lutto che si fregiano di simboli di ignoranza.
La massima vicinanza ai ragazzi aggrediti, che lavorano giorno dopo giorno per ricostruire una prospettiva sociale in un contesto oggettivamente difficile, ed ovviamente al giovane compagno rimasto gravemente ferito. Nell’augurargli una pronta e completa guarigione, rileviamo quanto sia descrittivo di chi l’ha compiuto l’atto di due pugnalate alle spalle. Parole vuote come onore si materializzano in una concretissima vigliaccheria.
Ma non intendiamo sottovalutare soprattutto il significato politico di quanto accaduto, che descrive a pieno un paese in decadenza impegnato a dipanare squallore quotidiano ma che, sotto la coltre mediatica, distrugge diritti, stato e tessuto sociale lasciando campo aperto alla violenza, da strada come quella di Catanzaro o di Stato come nel Vesuviano.
La nostra vicinanza e la nostra solidarietà si concretizzerà con la presenza a qualsiasi iniziativa che i collettivi antifascisti di Catanzaro intenderanno organizzare nei prossimi giorni.
Collettivo Studentesco P2 Occupata
Università della Calabria
Commenti Recenti