p2occupata

mi sembra opportuno postare un commento di sostegno per la campagna di sciacallaggio nei vs confronti che quasi certamente avverrà dopo le recenti elezioni universitarie.

molti “militanti” di varie liste vi accuseranno di essere la causa della loro sconfitta: verrebbe da chiedersi, in primis, dove si trovasse tutta questa gente (che ora si improvvisa politicante giusto a poche settimane dalle votazioni) quando a ottobre dell’anno scorso già ospitavate le riunioni dei ricercatori precari.

mi fa rabbia vedere i seggi taroccati, i voti ottenuti con minacce e lavaggi del cervello: in queste condizioni votare è improponibile. per questo ritengo giusta la campagna per l’astensionismo, non si può vendere se stessi ed il proprio voto solo per fare il favore all’amico. bisogna uscire da questa logica clientelare che imperversa già nell’ambiente universitario. nulla di strano, dato che siamo vessati da un governo che ci taglia tutto, dalle logiche baronali (che tutte le liste presentate fingono di combattere) e quant’altro.

e mi fa ancora più rabbia vedere la finta indignazione ed il perbenismo di chi lamenta l’astensionismo (“guarda caso”, non ha vinto!), chi dice prima di essere “di sinistra” e poi, a momenti, paventa (in un delirio che avrebbe fatto felice Pinochet o Mussolini) la chiusura della P2. ridicoli: ma vanno tenuti a bada, credetemi.

grazie di esistere, in definitiva: con voi mi sento meno solo come “cane sciolto” non-votante.