Solidarietà al collettivo dell’aula 6b – La Sapienza – Roma


La mattina del 31 Marzo l’aula 6b
della Facoltà di Economia è stata sgomberata.

I
tanti studenti che frequentano l’aula si sono trovati al mattino
privati dello spazio dove ormai giornalmente partecipano all’attività
politica del collettivo o semplicemente dove si sentono liberi di
badare al proprio studio ed alla propria crescita senza essere
vincolati a criteri economici, frenetici e decervellanti i quali
caratterizzano purtroppo l’università e l’intera società.

Non
ci stupisce che la spedizione punitiva eseguita dalle forze
dell’ordine, ma pianificata nelle stanze dell’istituzione
universitaria e cittadina, sia stata messa in atto nel momento in cui
nessuno degli studenti avrebbe potuto difendere il proprio spazio:
per quanto consolidato ed oppressivo sia il potere, non perde mai
occasione di sfoggiale la propria proverbiale vigliaccheria.

L’aula
6B è uno spazio politico, un presidio per la difesa della democrazia
e del libero pensiero, uno spazio dove si lotta per garantire il
diritto allo studio ed un’università pubblica.

Oggi
si cerca di eliminare o normalizzare ogni forma di dissenso chiudendo
tutti gli spazi dove questo si alimenta ed osteggiando tutti gli
individui che li frequentano, illudendosi che basti
una
porta chiusa ed un catenaccio a bloccare le idee, quando queste non
si sono mai fermate neanche di fronte ai carri armati.


Il
collettivo P2 occupata esprime la propria solidarietà a tutt*
gli/le studenti/esse del laboratorio politico culturale 6B.
Resistere.

 

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