16 Febbraio tutti a Sibari: la Presa del Treno Perduto, Atto II


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SABATO 16 FEBBRAIO

Appuntamento alla stazione di Sibari per le ore 9.00

Concentramento UNICAL alla Stazione di Castiglione Cosentino per le  ore 7.00

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Rossano, 12 Febbraio 2013

Comunicato stampa di lancio

 

In occasione della manifestazione nazionale organizzata dal Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali, intitolata “Riprendiamoci il Treno e le Stazioni”, il Movimento Terra e Popolo, accompagnato da numerose associazioni del territorio, da Amendolara a Cirò Marina, proseguirà la campagna di mobilitazione e sensibilizzazione per la mobilità pubblica sullo Ionio.

Come è noto, lo slogan scelto per la campagna si ispira allo stato disastroso delle nostre ferrovie, che molti non esitano a definire da Far West. Il primo appuntamento de “La Presa del Treno Perduto”, il 15 Settembre scorso ha registrato la partecipazione di centinaia di cittadini in presidio nella stazione di Rossano, che pacificamente e civilmente hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti di un isolamento inaccettabile ed incivile in cui l’intera fascia ionica è stata relegata.

“La presa del Treno Perduto – Atto II” si terrà nella Stazione di Sibari, simbolo dell’abbandono e della regressione delle nostre terre, e riserverà numerosi colpi di scena.

Lo scorso 4 dicembre è stata inviata una lettera a tutti gli enti responsabili dei trasporti in Calabria, nel tentativo di aprire una interlocuzione ed un confronto necessario ed ormai urgente tra cittadini e istituzioni. Come ci aspettavamo, purtroppo, questo tentativo è caduto nel vuoto, ed anche per questo, come pubblicamente annunciato, proseguiremo nella campagna di mobilitazione fino a che non si aprirà un tavolo tra istituzioni e società civile che discuta, pubblicamente e senza misteri: del ripristino delle tratte a lunga percorrenza ; della riapertura delle stazioni ; di un piano di investimento e di ammodernamento per le ferrovie del meridione ed in particolare della fascia ionica.

Abbiamo invitato a sottoscrivere la lettera e, contestualmente, a partecipare al presidio di Sabato prossimo, anche gli amministratori locali, che siamo certi daranno la loro testimonianza e rafforzeranno la nostra sacrosanta battaglia.

Non ci fermeremo fino a quando un diritto inalienabile, sancito dai principi della comunità europea e dalla carta dei diritti dell’uomo come il Diritto alla Mobilità, non sarà finalmente riconosciuto anche alla nostra gente. Fino a quando questo non avverrà, la nostra società, di fatto, non può definirsi civile.

Appuntamento alla stazione di Sibari, Sabato 16 Febbraio, a partire dalle ore 9:00.

Il Comitato Promotore – La presa del Treno Perduto

(Associazioni e Movimenti dello Ionio Calabrese)

 

info: trenoperduto@gmail.com

 

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