Archivio per la categoria Generale
Comunicato Sit-in Rettorato
Scritto da p2okkupata in Generale il Maggio 24, 2010
Noi attraverso la protesta di oggi abbiamo sottolineato che privatizzazione e tagli non sono la ricetta salvifica e virtuosa per l’università ma l’ennesimo pretesto per trasformare gli studenti in inconsapevoli ingranaggi della catena di montaggio. Queste sono state le ragioni per cui, dopo il sit-in sotto il rettorato, abbiamo incontrato il Rettore, nella sala Guarasci, chiedendogli: Come mai sono aumentate le tasse degli studenti?, Come mai non ci sono i fondi per pagare i ricercatori, ma si sono trovati quelli per aumentare le indennità dei dirigenti universitari? Dove sono finiti i soldi che il nostro Ateneo ha incassato grazie ad Aquis? A conclusione del dibattito è stata chiesta la proroga del termine di scadenza della seconda rata delle tasse universitarie. La richiesta degli studenti è stata quella di un impegno formale del rettore rispetto alla convocazione di una seduta straordinaria della commissione di bilancio, organizzazione e servizi, ma il magnifico ha sottolineato l’inutilità di un documento formale in quanto “la sua parola vale più di mille carte scritte”. In conclusione il rettore ha preso il preciso impegno con gli studenti di convocare prima del 31 Maggio, data dell’attuale scadenza della seconda rata, una seduta straordinaria della commissione di bilancio organizzazione e servizi in cui si farà portavoce della nostra istanza. Incalzato dagli studenti il nostro Rettore,inoltre, ha dichiarato: “ho sbagliato ad aderire all’associazione delle università virtuose AQUIS”, e che ad un aumento eccessivo delle tasse (1500,00 euro) negli anni a venire: “ sarò io a guidare la testa del corteo in caso di protesta”. Allora noi studenti ci chiediamo: manifesterà contro se stesso?
Movimento Studentesco Unical
Riparte la mobilitazione studentesca contro il DDL Gelmini
Scritto da p2okkupata in Generale il Maggio 21, 2010
RISCHIO BLOCCO PROSSIMO
ANNO ACCADEMICO 2010-2011
17-22 Maggio 2010: settimana di mobilitazione nazionale di tutti i ricercatori e gli studenti italiani contro il Disegno di Legge Gelmini che dal 2009 minaccia di smantellare l’Università pubblica, anche a causa dei tagli previsti al Fondo di Finanziamento Ordinario.
CONSEGUENZE PRATICHE:
- Considerevole aumento delle tasse universitarie: Prima rata: +50 € circa; Seconda rata (scadenza 31/05): +100 € circa;
-
Aumento indennità dei presidi: +21%;
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Aumento spese per il personale dirigente di ruolo: +98%;
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Diminuzione interventi (DSU) a favore degli studenti e dei laureati: -67%;
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Azzeramento assegni di ricerca: -100%.
La parola d’ordine che ha caratterizzato il movimento dello scorso anno è stata “noi la crisi non la paghiamo”. Una crisi mondiale che contrariamente a quanto fanno emergere mass media e classi politiche dirigenti non riguarda semplicemente il mondo della finanza ma è una crisi strutturale di un sistema economico che si basa sul profitto. Le politiche di “austerità” adottate dai governi europei per far fronte agli effetti della crisi si ripercuotono direttamente sulle nostre spalle e su quelle delle nostre famiglie: disoccupazione, licenziamenti, riduzione dei salari, precarietà, tagli all’istruzione, sanità, pensioni e privatizzazione dei beni comuni. In particolare nelle nostre università siamo costretti ad affrontare un aumento considerevole delle tasse (vedi sopra) che ci rifiutiamo di accettare proprio in virtù di quella parola d’ordine che ancora caratterizza il nostro agire politico. Prosegui la lettura »
L’ACQUA NON SI VENDE
Scritto da p2okkupata in Generale il Maggio 21, 2010
fuori l’acqua dal mercato fuori i profitti dall’acqua
Anche all’Unical si è costituito il Comitato Referendario in difesa dell’Acqua pubblica.
Il Forum Italiano dei movimenti per l’Acqua infatti, ha promosso in tutta Italia una raccolta firme per la ripubblicizzazione del servizio idrico; tra i promotori del Referendum, insieme a tante associazioni, comitati e semplice Cittadini, c’è anche il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”.
La raccolta firme nella nostra Regione ha visto finora la partecipazione entusiasta di migliaia e migliaia di Cittadini, raggiungendo risultati impensabili; numerosi sono stati i Cittadini che hanno chiesto e ricevuto le necessarie informazioni sui processi di privatizzazione, che purtroppo anche nella nostra Regione interessano il Bene Comune per eccellenza ovvero l’Acqua.
- In Calabria i Nostri Acquedotti (dalle sorgenti ai serbatoi) sono stati “affidati” dal 1° novembre 2004 alla società mista So.Ri.Cal. S.p.A.; il socio privato è la multinazionale francese Veolià, leader mondiale nel settore delle acque e dei rifiuti. Gestisce anche l’incenitore di Gioia Tauro.
- La città di Parigi dal 1° gennaio 2010 ha affidato la gestione delle acque ad un Ente di diritto Pubblico la “Eau de Paris”, mettendo fine ad una gestione privata che durava da 25 anni; titolari della gestione privata erano le due grandi multinazionali francesi Suez e Veolià. La ri-pubblicizzazione delle Acque garantirà ai Cittadini di Parigi un risparmio annuo di 30 milioni di euro ed una bolletta che non subirà aumenti almeno fino al 2014. La Veolià, messa alla porta dai parigini, continua a realizzare profitti conla gestione delle Acque in Calabria!
Diverse sono le problematiche per le quali il Coordinamento ha chiesto nell’interesse di tutti i Calabresi i dovuti chiarimenti senza ricevere nessuna risposta :
- Mutuo Depfa Bank La So.Ri.Cal. S.p.A. ha acceso un prestito di 240 milioni di euro con la Depfa Bank,istituto bancario noto per i cosiddetti “derivati finanziari”, mutui dei quali non è chiaramente definita la cifra di estinzione: i garanti sono forse le Amministrazioni Calabresi e cioè tutti i Cittadini.
- Crediti pregressi Fino al 31 ottobre 2003 la gestione dei Nostri Acquedotti è stata affidata ad Enti di diritto Pubblico (Cassa per il Mezzogiorno, Regione Calabria) che determinavano la tariffa per i Comuni Calabresi senza calcolare nessun profitto; i debiti dei Comuni nei confronti di questi Enti Pubblici, che sommano complessivamente a circa 500 milioni di euro) sono attualmente riscossi dalla Sorical SpA : perché non impiegarli per sistemare le reti interne dei Comuni che hanno dispersioni superiori al 50%?
- Tariffa idrica Le Normative vigenti in materia prevedono che i criteri per gli adeguamenti tariffari nel settore idrico devono essere quelli statali. Le tariffe applicate ai Comuni Calabresi rispetto a quelle previste dalla Normativa Nazionale vigente hanno determinato un maggior esborso per le Amministrazioni, complessivamente valutabile addirittura in decine di milioni di euro.
Postazione multimediale
Scritto da p2okkupata in Generale il Febbraio 22, 2010
E’ stata predisposta nell’aula una piccola postazione multimediale a disposizione di tutti gli studenti per consentire a chi non è in possesso di un pc portatile di studiare e/o farne ciò che vuole. Poichè anche il pc è un bene collettivo, si invitano tutti a farne un uso responsabile, per poter permettere a chi ne ha la necessità di usufruirne.
Come ogni altra attività dell’aula, anche questa è auto-finanziata.
Coloro che trovano utile l’attività possono aiutarci a sostenerla con
una libera offerta (cassettina AUTISTICI/INVENTATI).
InFormAzione Quotidiana
Scritto da p2okkupata in Generale il Febbraio 22, 2010
Tutti i giorni gli studenti possono leggere un quotidiano regionale in aula occupata, lo troveranno sull’apposita cattedra.
Come ogni altra attività dell’aula, anche questa è auto-finanziata. Coloro che trovano utile l’attività possono aiutarci a sostenerla con una libera offerta (c’è una cassettina).
Buona lettura
DDL Gelmini in supposte
Scritto da p2okkupata in Generale il Gennaio 29, 2010
questo è il primo di una serie di…volantini che riguarda il nuovo disegno di Legge della Ministra Gelmini…
(clicca sulle immagini per ingradirle)
Analisi nuovo DdL
Scritto da p2okkupata in Generale il Gennaio 17, 2010
Pubblichiamo una prima analisi in merito ai contenuti del nuovo DdL Gelmini (2009) riguardante la riforma dell’università..
Solidarietà agli studenti arrestati
Scritto da p2okkupata in Generale il Luglio 16, 2009
Solidarietà
agli studenti arrestati
Colpirne uno per educarne cento.
Questa è la pratica terroristica del governo, che utilizza lo
strumento della repressione poliziesca per cercare di mettere
a tacere le forme di dissenso.
Se vogliamo, ora, la scena è stata
proprio da operetta: c’è il “papi” che chiude in cameretta i
discolacci perché non gli faccian fare una figuraccia con gli
ospiti.
Affatto spiacenti di guastare i
“festeggiamenti”, noi studenti teniamo alta la voce per esprimere
il nostro dissenso indirizzato verso tutti i potentati.
Nell’università come nelle più grandi realtà.
Siamo stufi dei
baroni, che gozzovigliano coi soldi delle nostre tasse e che
amministrano i nostri atenei con una logica miope e di ottuso
materialismo. Stufi di
questi amministratori locali e del loro squallidissimo clientelismo.
Stufi di
“onorevoli” e di gerarchie ecclesiastiche, caste popolate di
biechi traffichini e di importanti criminali che difendono o
incarnano gli interessi del potere economico.
Potere economico che genera
privilegi, noia, perdita di identità e massificazione delle culture;
che genera sfruttamento, repressione, guerre e fame.
Noi
studenti ci opponiamo a questo sistema orribile ed assassino.
I suoi rovinosi effetti splendono sotto la luce del sole ed è la
realtà stessa che ci chiede un cambiamento radicale. Se in
tempo di crisi economica dobbiamo subire un’impennata delle nostre
tasse non è solo colpa del rettore. Per cambiare veramente
qualcosa, dobbiamo cambiare tutto.
E mentre noi, in questa prospettiva,
cerchiamo di lavorare per acquisire coscienza e percorrere,
per quanto possibile, una via diversa, coloro che vogliono
conservare il potere ci perseguono con i loro soliti mezzi e
tentano di intimorirci e farci perder forza.
Nella nostra università sono arrivate
cinque denunce con capi di imputazione assurdi (alcuni
provenienti dal ventennio fascista) per una manifestazione contro
i festeggiamenti dell’inaugurazione dell’anno accademico. Quel
giorno esprimevamo il nostro dissensonei confronti di quel teatrino
istituzionale del tutto fuori luogo in un contesto di attacco
frontale all’università da parte del governo, (legge 180, gia
ddl 133). In occasione di un’altra più grande e più inutile
parata, il g8, sono fioccati altri arresti a studenti
ed attivisti. A tutti i colpiti da questa repressione và la
nostra massima solidarietà.
In ogni modo, siamo al paradosso: noi,
studenti, che alzandoci solo sulle nostre giovani gambe cerchiamo di
fare politica pulita siamo puntualmente affossati da coloro
che “dicon di farla”, quelle stessa figure istituzionali
che da decenni “fanno altro”.
Cogliamo l’occasione per dire a questi
carissimi signori che hanno torto: la loro repressione non fermerà
la forza delle nostre idee.
Firma anche tu la petizione!
sul sito http://petizionearrestig8.noblogs.org/ c’è una lettera aperta sugli arresti di giovani per il g8. Lasciando un commento al blog è possibile firmare la petizione.
Perché il cineforum?
Scritto da p2okkupata in Generale il Luglio 16, 2009
Perché il cineforum?
Un momento di socialità, un momento di
informazione, un momento di confronto culturale. Organizzare un
cineforum all’università vuol dire sensibilizzarci verso tematiche
che sono escluse dal “processo formativo” che i miopi burocrati
dell’università hanno definito per noi. Crediamo che l’università
non sia il luogo privilegiato delle nozioni, ma che debba fornire la
quantità massima di stimoli e occasioni di incontro poiché il fine
ultimo non è quello di sfornare professionisti, come vogliono gli
intrallazieri ed i signorotti della malapolitica. Questa istituzione
deve, infatti, aiutare la formazione di cittadini coscienti. Questi
uomini consapevoli della realtà che li circonda sono il reale
fondamento di una società più giusta e partecipata.
Il cineforum, quindi, è uno strumento
per fornirci di quello che ci manca, per crescere insieme. E non è
un caso, quindi, che queste iniziative partano da un aula occupata da
studenti: baroni e padroni ci preferiscono menefreghisti,
individualisti ed incoscienti al punto giusto per poterci manovrare
come marionette e continuare ad esercitare il loro dominio.
Il ciclo sull’informazione
Questi sono tempi bui per
l’informazione. L’amorevole Papi tiene con molta cura lo scettro del
potere della carta stampata, delle radio e delle televisioni. Senza
ricordare quando, come e grazie a chi si è conquistato questa
supremazia, è innegabile che questo tema sia un elemento che ha
caratterizzato e continua caratterrizzare questa stagione politica:
sia per l’informazione oscurata che crea un pesante alone sugli
avvenimenti internazionali che sulle pratiche di governo; sia perché
questi comunicatori di massa da tempo, effettivamente, lavorano ad un
omologazione culturale al ribasso e ad una diffusa inconsapevolezza.
Si potrebber fare vari esempi davvero
eclatanti.. In ogni modo, le conseguenze di ciò, (guarda un po’),
vanno a conservare e consolidare questo potere; perciò vogliamo
vederci più chiaro e vogliamo capire per riprenderci i nostri spazi
di libertà e democrazia.
Calendario assemblee del collettivo
Scritto da p2okkupata in Generale il Giugno 17, 2009
NUOVO CALENDARIO ASSEMBLEE DEL COLLETTIVO
Come è possibile notare dall’intestazione presente alla home del blog, il collettivo P2 ha stabilito nuovi giorni e nuovi orari in cui tenere le proprie assemblee oraganizzative e di analisi politica. Ricapitolando
ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA: Martedì, Giovedì e Venerdì ore 14:00
ASSEMBLEA DI ANALISI POLITICA: Lunedì e Mercoledì ore 17:30
P.S. solo per la settimana in corso (dal 15 al 21 giugno 2009) per motivi di transizione e accavallamento con alcuni corsi autogestiti, la riunione politica si terrà giovedì, mentre la riunione organizzativa si terrà solo venerdì.
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