Comunicato stampa bando immatricolazioni&tasse

Il bando di ammissione relativo al nuovo anno accademico ci fornisce una atroce conferma: l’Unical e l’Università Pubblica stanno calando a picco. I tagli della legge 133 del 2008, che come movimento studentesco avevamo fortemente contrastato e le cui conseguenze erano state ampiamente denunciate, hanno costretto gli atenei a ridimensionare l’offerta didattica e colpire il diritto allo studio. Sono ben 765 i posti in meno disponibili per gli studenti che intendono immatricolarsi nel nostro ateneo, con facoltà che dovranno chiudere la porta in faccia a centinaia di studenti in più rispetto all’anno passato, con tre percorsi formativi aboliti e tutto questo riguarda solo le lauree di primo livello.

Le tasse, come ormai accade costantemente da anni, sono a loro volta aumentate mentre il budget delle facoltà, ovvero i soldi con cui si finanzia la nostra didattica, sono dimezzati, per non parlare della ricerca per cui è in atto un vera e propria devastazione. Ed i tagli subiti fino a questo momento dal sistema universitario non sono neanche la metà di quelli previsti dalla famigerata legge Tremonti-Gelmini, quindi c’è da prepararsi al peggio. Questo dimostra quanto sosteniamo da tempo, ovvero che i tagli al settore universitario sono tutt’altro che mirati a colpire le caste baronali, che anzi rischiano di uscire rafforzate dalla guerra tra poveri che si sta scatenando in una università affamata. I tagli, così come il DDL in discussione in queste settimane al senato, hanno un solo obiettivo: terminare il processo di dequalificazione e distruzione dell’università pubblica italiana per colpire il diritto universale alla formazione ed al sapere, in favore di un sistema privato accessibile solo a pochi privilegiati.
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Prossima assemblea

La prossima assemblea si terrà oggi 30/07 alle ore 16 in aula P2

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Prossima Assemblea

Per domani, giovedì 29 luglio, alle ore 16 è stata convocata l’assemblea del collettivo con il seguente o.d.g. :

     – social network come strumento di comunicazione;

     – avvio di una web radio.

Ovviamente questa assemblea, come tutte le altre che sono state fatte, è aperta a tutti.

 

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Comunicato stampa: “GIOVANNI:IO E TE,TRE MESI SOTTO IL RETTORATO”

23 luglio 2010, 40° all’ombra e una QUINDICINA tra carabinieri e digos. Numeri caldi, per agghiaccianti decisioni. Il caldo da alla testa e i nervi del rettore crollano, incapace di dare una risposta politica alla protesta degli studenti, ancora una volta la sua unica arma è quella di blindare il cda. All’interno del consiglio di amministrazione si è nuovamente deciso sulla testa degli studenti, in una università deserta, di aumentare ulteriormente le tasse. Ancora una volta la tecnica con la quale vengono prese le decisioni più impopolari accomuna il nostro magnifico rettore e il governo, infatti mentre lui si accinge a votare l’ennesiomo aumento delle tasse, il senato della repubblica avvia la votazione del DDL gelmini ad università, di fatto, chiuse. Pensiamo che questo la dica lunga in merito alla paura che gli studenti riescono a suscitare sulla governance universitaria. Ci racconta una storia di baroni incapaci di trovare un minimo di consenso nel corpo vivo delle università, la dice lunga sulla loro totale delegittimazione politica, la dice lunga su quanto gli studentisiano riusciti a individuare nettamente la loro controparte. Vogliamo ribadire il concetto che tutti questi tecnicismi hanno le gambe corte,quando le università ricominceranno a vivere,quando si riempiranno di nuovo,tutti i nodi verranno al pettine,tutte le istanze di studenti,ricercatori e precari ricominceranno a prendere corpo e forma e inevitabilmente arriveranno allo scontro con tutta la gerontocrazia parassitaria che vive sulle loro spalle. Ci chiediamo quanti carabinieri, poliziotti e digos serviranno al rettore nel momento in cui gli studenti si mobiliteranno, quando I ricercatori non saranno più disposti a fare didattica gratuitamente,quando il suo potere verrà nuovamente messo in discussione; come si porrà di fronte al fatto che anche lui ha contribuito alla distruzione della NOSTRA università.

Non andiamo in vacanza (anche perchè non ce lo possiamo permettere), stiamo raccogliendo le forze. Stiamo gia scrutando all’orizzonte del nostro mare la mareggiata in arrivo a settembre. Buone vacanze Giovanni, spendi bene i nostri soldi nel tuo bel villaggio turistico. Presto rifaremo i conti.

Movimento Studentesto Unical
….come back september

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ROSSANO 17,18 LUGLIO: Forum Ambientale Calabrese

IL FORUM AMBIENTALE CALABRESE
———–

Giovedì
15 Luglio ore 17:30

Sala Ex Delegazione Comunale, Rossano
Scalo
Conferenza Stampa di presentazione del Forum

———–

Sabato
17 Luglio

Ore 10:00 _ Castello Sant’Angelo
*
Apertura registrazione partecipanti
* Allestimento mostra
fotografica sulla ferrite di
zinco scaricata nel territorio di
Cassano e della
Sibaritide, a cura di Pasquale Pignataro

Ore 11:30 _ Castello Sant’Angelo
Presentazione dei lavori della
due giorni, distribuzione dei
documenti

Ore 13:30 _ Viale
Mediterraneo
Rinfresco offerto dagli operatori turistici che hanno
aderito

Ore 16:30 _ Castello Sant’Angelo
Apertura dei
lavori delle quattro commissioni tematiche:
Energia e ciclo dei
rifiuti ; Acqua e beni comuni ; Navi dei veleni
e rifiuti tossici ;
Ponte, infrastrutture e grandi opere.

Ore 20:30 _
Chiusura dei lavori

Ore 22:30 _ INCONTRO PUBBLICO
“CARBONE:
PARLANO I MEDICI”
Interverranno:

Ferdinando Laghi
Primario
Medicina Interna Ospedale di Castrovillari
Membro ISDE ITALIA –
Medici per l’ambiente

Maurizio Portaluri
Medico – Associazione
SALUTE PUBBLICA – BRINDISI

 

Domenica 18 Luglio

Ore 9:30 _ Castello
Sant’Angelo
Commissione organizzativa

Ore 13:30 _ Viale
Mediterraneo
Rinfresco offerto dagli operatori turistici che hanno
aderito

Ore 16:30 _ Anfiteatro Viale Mediterraneo
* Assemblea
plenaria finale
* Presentazione dei lavori delle commissioni
tematiche
* Lancio del prossimo forum

Ore 20:30 _ Chiusura dei
lavori

Ore 22:30 _ INCONTRO PUBBLICO

“AVVELENATI”:
presentazione dell’inchiesta sul traffico internazionale di rifiuti e la
strage di Ustica. Interverranno gli autori:

Manuela IATÌ,
Reporter
SKY TG 24

Giuseppe BALDESSARRO,
Redattore il Quotidiano della
Calabria, Collaboratore la Repubblica

 

In occasione del Forum saranno attivi il media-center di Out Of The
Shell e Calabria Indymedia che in streaming web trasmetteranno i lavori
del forum, pubblicheranno documenti, aggiornamenti, foto e video in
aggiornamento reale.

 VIDEOPROMO

 

 

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Stanno distruggendo gli spazi degli studenti.

Il centro residenziale Maisonettes è ormai l’ombra del luogo di aggregazione culturale e sociale che era un tempo, un vero melting pot di cui la nostra università poteva andare fiera. Una discutibile direzione amministrativa, oltre a rendere sempre più problematica l’assegnazione dell’alloggio senza danneggiare minimamente le lobby delle case, ha di fatto strozzato tutte le iniziative spontanee e libere che prima caratterizzavano questo luogo. Tramite l’intervento delle guardie private, la nuova burocrazia del centro residenziale impedisce qualsiasi attività agli studenti con la scusa del disturbo alla quiete. Di fatto le uniche iniziative permesse sono quelle organizzate da chi ha un “canale preferenziale”, ovvero i noti imprenditori del divertimento dell’università e della città, il che implica feste decervellanti a scopo di lucro, senza nessun significato culturale e sociale.
Lo spazio delle Maisonettes non è né un dormitorio né un parco divertimenti privato, è uno spazio degli studenti e per gli studenti.
Con questa vera e propria ghettizzazione è messa anche in pericolo la sicurezza degli studenti, che invece sarebbe garantita sotto ogni aspetto da un centro residenziale frequentato, pieno di iniziative e socialità.
Ci chiediamo: è forse proprio questo lo scopo di chi sta amministrando l’università?
Speriamo di essere cattivi profeti, ma volutamente o meno, si stanno creando le condizioni affinché sia semplice sferrare un qualche tipo di attacco alla sicurezza degli studenti. In passato proprio questo tipo di episodi ha garantito il pretesto per spendere milioni di soldi degli studenti in videocontrollo, tramutando l’università in un enorme “grande fratello”, o addirittura paventando l’installazione di un presidio delle forze dell’ordine nel campus. Un noto personaggio, di cui certamente non tessiamo le lodi, soleva dire “in politica a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.

Vogliamo ribadire che la nostra sicurezza è la cultura, l’aggregazione, la socialità. È ora che gli organi di amministrazione dell’ateneo e del centro residenziale rispondano della ghettizzazione che stanno producendo in tutti i luoghi del campus.

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Cineforum “Le storie nascoste d’Italia” – Sesto Appuntamento

Giovedì 01 luglio si terrà il sesto appuntamento del cineforum “Le storie nascoste d’Italia”. Continueremo quindi il ciclo riguardante i personaggi e i fatti più misteriosi del nostro paese.

Verrà proiettato il film I cento Passi, di Marco Tullio Giordana.

(clicca sull’immagine per ingrandire)

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Comunicato Stampa CdA blindato

Rende, 25-6-2010

Stamattina, alle ore 9 all’interno della sala Guarasci, si è riunito il Consiglio di Amministrazione per decidere in materia di diritto allo studio. Il Movimento Studentesco Unical si è trovato sotto il rettorato dell’Università, per manifestare la propria contrarietà rispetto alle misure che verranno prese a fronte delle gravi difficoltà economiche in cui versa il nostro Ateneo. L’amministrazione universitaria avrebbe potuto da tempo respingere al mittente la legge 133/08, rifiutare ogni forma di compromesso politico finanziario con il governo, evitare di rompere il frodi lotta nel 2008 per fare cassa con AQUIS e racimolare quattro spicci, a discapito dell’intero sistema universitario. AVREBBE POTUTO, MA NON LO HA FATTO! Ha preferito, invece, adeguarsi ancora una volta a questo impianto legislativo, addirittura blindail consiglio per evitare ogni voce di dissenso che potesse levarsi da parte degli studenti. Non quegli studenti in “giacca e cravatta” che, per mandato, siedono al tavolo della concertazioma quegli stessi studenti che solo due anni fa, in occasione della diretta di Anno Zero dall’aula Filo8, venivano elogiati dal Rettore per aver difeso l’università della Calabria. Forti delle posizioni uscite dall’Assemblea d’Ateneo del 9 giugno, avremmo voluto sottolineare quanto sia improduttivo ed autolesionista cercare di trovare soluzioni di emergenza ai danni causdai tagli in finanziaria, senza mettere in discussione la logica che li ha prodotti. Con la scelta di blindare il CdA il Rettore, invece, dimostra di voler proseguire a testa bassa sulllinea dettata dal governo, rendendosi sempre più complice della lenta agonia del sistema universitario pubblico italiano. Di fronte alla sordità delle istituzioni universitarie, noi ribadiamo ancora una volta che non saranno le classi più deboli a pagare la crisi economica e vizi della classe dirigente, per questo l’università sarà ancora in stato di agitazione.

Movimento Studentesco Unical.

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Comunicato per la conclusione del processo “inaugurazione anno accademico”

Ieri mattina si è finalmente concluso il processo che ha visto coinvolti 5 compagni, studenti e attivisti cosentini, per il presunto compimento di atti di violenza il 15/01/2009, in occasione dell’inaugurazione dell’ anno accademico. Le accuse erano quelle di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e adunata sediziosa. Tutti i capi d’imputazione sono stati rigettati e gli imputati assolti per non aver commesso il fatto. Lungi da noi dichiarare che la giustizia ha trionfato in quanto si tratta sempre e comunque di una giustizia plasmata ad hoc per un sistema che mira a tenere ogni cittadino sotto stretta sorveglianza fisica e intellettuale, accogliamo e trasmettiamo con sollievo questa notizia. Prosegui la lettura »

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Comunicato Stampa_Coordinamento del Forum Ambientale Calabrese

Il 12 Giugno 2010, a Rossano, in occasione della manifestazione contro la riconversione a carbone della centrale, si è riunito il coordinamento del forum regionale ambientale nel quale si è discusso del forte attacco che l’intero territorio calabrese sta subendo dal punto di vista ambientale. È emersa una posizione di forte contrarietà alla riconversione a carbone, ennesimo segnale di una politica di devastazione del territorio che da anni affligge le realtà calabresi e l’intera popolazione, sul fronte energetico, sul fronte dei rifiuti, sul fronte delle grandi opere e dell’aggressione ai beni comuni. Ricordiamo quanto sta emergendo dai carotaggi all’interno del fiume Oliva e dai rilievi di ferrite di zinco nel territorio cassanese, senza dimenticare gli operai morti della Marlane a Praia a Mare, le scuole costruite con l’utilizzo di rifiuti tossici a Crotone, le navi dei veleni affondate dalla ‘ndrangheta nei mari calabresi, l’ecomostro ponte sullo stretto e tante altre vicende caratterizzate da danni alla salute dei calabresi e devastazione del territorio. Pertanto il coordinamento intende rilanciare l’iniziativa del Forum Regionale, riprendendo il lavoro che ci aveva portato a riempire le strade di Amantea e di Villa San Giovanni ed i contenuti politici sviluppati all’interno del forum di Lamezia. A testimonianza dell’importanza della battaglia che in queste settimane sta affrontando la popolazione della sibaritide, si è deciso che il prossimo appuntamento regionale si terrà sabato 17 luglio proprio a Rossano.

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