L’UNICAL in EMERGENZA DEMOCRATICA


 

Aprile 2011. Tanti studenti, come sempre, che hanno bisogno di luoghi di aggregazione, di studio e di confronto. Questo è il minimo: l'Aula P2 è anche sede di assemblee di studenti e ricercatori, iniziative politiche e culturali.

L’Università della Calabria è in preda all’autoritarismo estivo del Rettore.

Dopo quanto accaduto al Filorosso, questa mattina gli studenti che gestiscono un’aula nella Facoltà di Economia battezzata LSA Assalto, senza alcun preavviso, hanno trovato gli operai di una ditta di manutenzione a ridipingere lo spazio che ha ospitato iniziative e dibattiti fino alla fine di Luglio. Ma che questa amministrazione non avesse alcun rispetto per le istanze degli studenti che non sono allineati alla linea aziendalistica e accentratrice del rettore, lo sapevamo già.

La novità è che, probabilmente, il Magnifico non ha più rispetto neanche delle istituzioni dello stesso Ateneo che presiede.

Abbiamo registrato l’intrusione di ignoti, accompagnati dal personale di sicurezza del campus, nell’aula P2 Occupata, i quali hanno hanno cambiato la serratura senza che il collettivo ne fosse stato in alcun modo informato, nonostante lo spazio fosse ufficialmente concesso dalla Facoltà di Ingegneria fin dal 3 Novembre 2008.

Il collettivo, in accordo con la Facoltà, ha inoltre rapporti continui e documentati con gli uffici amministrativi della stessa, del Dipartimento e dell’Ateneo. Il rispetto delle istituzioni ripetutamente ostentato dal Magnifico, è sempre stato strumentale al suo dispotismo ed autoritarismo. Quello stesso autoritarismo che lo ha portato a non rispettare la Facoltà di Ingegneria e le responsabilità assunte da studenti ed altre istituzioni.

Come studenti, del resto, abbiamo sempre avuto la presunzione di dichiarare lo spazio occupato, per il semplice fatto di non essere disposti a rinunciarvi qualora gli accordi con gli enti preposti venissero meno, ma mai ci saremmo aspettati di registrare un tale abuso di potere da parte un’alta istituzione dell’Ateneo.

Politicamente il significato di quanto accaduto è chiaro: si tenta di reprimere ogni forma di espressione non allineata all’ideologia dominante e ostile alla casta accademica e del Rettore. Pensare che questo, qualche tempo fa, dichiarò ipocritamente rivolgendosi agli studenti: “questo è un paese diverso dall’Iran”. Ribadiamo che l’unico occupante di questa Università è proprio chi, come un Rais o un sultano, occupa la poltrona più alta dell’ateneo da 12 anni, attraverso relazioni particolari e leggi ad personam.

A tal proposito rivendichiamo con orgoglio l’ostilità di questa amministrazione e della burocrazia delle associazioni studentesche, unici soggetti contrari alla gestione del nostro spazio, a cui casualmente verrà concessa la gestione di un centro di aggregazione costato fior di soldi pubblici, e che casualmente continuano ad appoggiare sistematicamente le posizioni del rettore in Commissione Statuto. Se questa è la “rappresentanza democratica” dell’Università, ancora una volta siamo orgogliosi di non farne parte.

Per evitare ulteriori abusi, gli studenti sporgeranno formale denuncia nei confronti di chi si è introdotto illecitamente nello spazio da essi gestito, e presidieranno l’Aula anche nel mese d’Agosto.

Laboratorio Politico P2 Occupata

Cubo 40 C, Università della Calabria, Rende (CS)

info: p2occupata@inventati.org

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  1. #1 di Luigi il Ottobre 25, 2011 - 3:32 pm

    La libertà sta nel seguire i corsi alienanti per i quali sono anche stati tagliati i progarmmi?.. La didattica dell’università è stata attaccata proprio dal Rettore e dalle varie riforme.. In alternativa si può aspettare buoni buoni di laurearsi e così poi potrà andare tutto a puttane..

  2. #2 di cio il Ottobre 23, 2011 - 12:40 am

    ma xkè nn liberate ste cazze di aule che servono per fare lezioni serie

  3. #3 di Anonimo il Agosto 11, 2011 - 11:00 pm

    @Anto
    forse dal fatto che nei primi commenti parli al femminile?
    Cmq a parte questo credo proprio che le tue argomentazioni abbiano dell’incredibile. Oggi leggevo delle rivolte in Cile..il movimento studentesco ORGANIZZATO ha fatto si che il presidente cileno mandasse a casa 8 dei suoi ministri…e noi stiamo qui a discutere di chi è più rivoluzionario e chi meno??? quanti governi abbiamo mandato a casa con la nostra disorganizzazione? NESSUNO. E con la nostra frammentazione? NESSUNO. E con il nostro continuo attaccarci l’uno con l’altro per fare a gara a chi è più a sinistra dell’altro? ANCORA NESSUNO!!! e allora per cortesia smettiamola, smettetela! Organizziamoci e facciamo il c..o a chi ci sta mandando alla rovina!

  4. #4 di Flavio il Agosto 11, 2011 - 9:52 pm

    Se ti do una mensilità da dirigente di partito me la dai una stelletta da antagonista? e dai e dai e dai !!!!

  5. #5 di anto il Agosto 11, 2011 - 9:42 pm

    Invece di giocare a fare i detective,al posto di guardare la luna guardate il dito,quello che mi colpisce è che andate pure all’Università.Per me la discussione è terminata perchè non avete fornito 1 argomentazione alle mie critiche nei vostri confronti.Per Flavio da cosa evinci che ero una donna?

  6. #6 di MGrace il Agosto 11, 2011 - 6:42 pm

    Ora ho capito chi è Anto!! Tutto chiaro. In effetti ha ragione, abbiamo sprecato troppe parole per le insulsità. Ci vediamo presto raga. resistete!

  7. #7 di Flavio il Agosto 11, 2011 - 3:27 pm

    Caro antonio leoncini, ma tu nel primo commento non eri donna?
    hihi… si dai, facciamo una gara di “mi piace”, che vi ricostruiscono l’azienda 😉

  8. #8 di anto il Agosto 11, 2011 - 3:14 pm

    Capisco che per difendervi dalle critiche e dalle vostre menzogne rispondiate attaccando altre persone e associazioni.Non posso rispondere per altri,però penso che la cosa più giusta sia che le tue critiche oppure calunnie le riferisca ai soggetti interessati magari in pubblico….quello che a me interessa da studente di questa università è il fatto che vi siete spacciati per occupanti ed invece non lo siete,dite che avete subito un tentativo di sgombero e non è vero,dite che andrete a denunciare ai Carabinieri i pittori,dite che siete solo studenti ed invece ci sono dirigenti di partito che sperano di raggranellare qualche voto in più alle prossime elezioni.Mi domando come mai gli studenti non vi esprimano solidarietà e l’unico post degno di commenti é il mio…forse perchè la classe proletaria non vi riconosce.La verità è rivoluzionaria,ahahahaha.
    Antonio Leonetti

  9. #9 di Flavio il Agosto 11, 2011 - 2:00 am

    [x ghostrider]
    Sappiamo che a qualcuno l’aula da quest’impressione, ma credo sia naturale. Le assemblee sono aperte a tutti gli studenti, eppure non si può negare che ci sia un gruppo che partecipa sempre e che col tempo ha approfondito le proprie posizioni politiche. Ma ti assicuro che spesso le trascuriamo proprio per evitare di essere escludenti. Questo non implica che ci riusciamo, ma ci proviamo: provare per credere. Sui libri…bhe…la biblioteca è fatta di libri offerti dagli studenti…io quelli avevo, mica è colpa mia! 😉

    [per anto]
    Cara, grazie della ripassata del vocabolario. Quando tu riuscirai a rispondere ad una delle sole cose che ho e che hanno scritto, facciamo una festa, ovviamente alternativa. Tu, con una festa alternativa, la riempi una consolidata?

    Ti avevamo invitato al presidio permanente per discutere, ma non sei venuta. Il solito chuck norris della tastiera, ma so che non ci siamo persi granchè. Sono molti, infatti, i soggetti a cui stiamo antipatici, e sono tutti fra le caste accademiche e la burocrazia delle associazioni, tranne uno, tu. O meglio, tu sei nella burocrazia delle associazioni, ma ti distingui per la profondità delle tue contraddizioni. Non capisco perchè non ti firmi con nome e cognome veri, dal momento che l’hanno capito pure gli studenti di “ti presento campus” chi sei. Fai la tua lezioncina di movimentismo nello spazio col parquet e cinema che ti è stato concesso e sbaraccati dalle pale eoliche, non vorrei dover trascurare il rettore per parlare del tuo servizio civile.

  10. #10 di anto il Agosto 10, 2011 - 11:39 pm

    capisco le vostre difficoltà a rispondere ai miei quesiti ovvero che non siete un’aula occupata perchè avete l’autorizzazione del preside(comunque potreste dare una ripassata al vocabolario alla voce occupazione),capisco che difatto l’aula è monopolizzata da un partitino di comunisti lavoratori ma attualmente studenti (tanto per voi il significato delle parole è un optional da usare a convenienza),capisco che un sopralluogo di una ditta di imbianchini venga spacciato per un tentativo di sgombero,capisco che per tutelarsi dai pittori/sgomberanti si ricorrà a fare una denuncia ai CC di Rende,tante altre cose non capisco ma una si…dove sono gli 800 studenti di 3 anni fà?P.s. Comunque ancora non sono sposat@

  11. #11 di ghostrider il Agosto 10, 2011 - 3:18 pm

    Condivido in parte quello che dice anto, in particolare la necessità di fare chiarezza in questa situazione….
    anch’io ero presente nel 2008 all’assemblea, mi ricordo che la consolidata tremava, era stracolma… Definire però la P2 “occupata” è un errore visto che c’è stato un accordo con la facoltà di ingegneria per la concessione di un’aula… Spesso frequento la P2, ma ai miei occhi sembra che si sia trasformata nel quartier generale di un partito preso… basta leggere i titoli dei libri che sono disposti sugli scaffali….. Con questo voglio dire che il fine della P2 era diverso, e per certi versi, c’è stata la convenienza da parte della facoltà a concedere lo spazio, vista la leva degli studenti all’epoca…. la p2 come spazio concesso, è nata per riunire studenti e docenti e organizzare manifestazioni locali sulle trasformazioni non condivisibili, che l’università globalmente sta attraversando…. Sono ormai passati 2 anni e il decreto Gelmini è operativo, la prima rata è aumentata del 30%, e l’università resta una fabbrica di attestati, una struttura fine a se stessa con nessun collegamento col mondo del lavoro. Figli e nipoti di professori sparsi nei vari dipartimenti, alloggi che a giorni verranno ultimati e fittati agli studenti. Il campus ormai va visto come un’azienda che deve concorrere con il circondario… I costruttori sono già allarmati per gli alloggi che verranno fittati a meno di 100 euro a posto letto…. E’ probabile che nella P2 faranno un supermarket a servizio degli studenti che pagheranno il fitto al rettore…. L’università è pubblica, ma solo sulla carta….

  12. #12 di ionesco il Agosto 10, 2011 - 2:11 pm

    che dire, alcune cose mi sembrano abbastanza ridicole, sarà che non sono un ortodosso delle occupazioni e del movimentismo in genere. Non mi pare che ci sia un’autorità che rilascia certificati di occupazione, ma, ritengo nel mio piccolo, che la P2 si possa a tutti gli effetti considerare un luogo occupato, per la sua storia, per la sua origine, per il lavoro che ha fatto. una riflessione però mi viene spontanea,magari non c’entra ma la butto giù così, come un consiglio all’amica Anto che potrebbe trovare migliori soggetti verso cui muovere giuste critiche: meglio un’aula concessa che si definisce okkupata che un’impresa a gestione familiare che si definisce centro sociale. Forza compagni!

  13. #13 di MGrace il Agosto 9, 2011 - 9:49 pm

    Simone, mi hai anticipata!

    Aggiungo solo che la P2 è stata “concessa”, su espressa richiesta del collettivo, da un’Assemblea di Facoltà in una consolidata stra-piena, gente per le scale, in piedi, fuori la porta. Forse c’erano 800 studenti. La facoltà, di fronte alla partecipazione studentesca, non ha dovuto concedere solo l’aula, ma servizi ed attrezzature. Fu uno dei rarissimi momenti di democrazia diretta e reale che si siano verificati in questa una Università. Se questo significa non potersi fregiare del titolo “occupata”, magari fossero tutte così le occupazioni! Continuate così, io vengo a darvi una mano appena posso.

    M.G.

  14. #14 di Simone il Agosto 9, 2011 - 9:37 pm

    Non ho ben capito cosa vuoi dire Anto, certo sembra che tu non solidarizzi con il collettivo della P2, allora solidarizzi col Rettore. A differenza di altre esperienze, condivisibile o meno, la p2 non ha un’ombra. Non è gestita da finti collettivi dietro cui si nasconde un nucleo familiare, non fa reddito con l’occupazione, ha delle posizioni politiche forse a volta poco attuabili ma sempre chiare, ed in tutto questo sono riusciti a fare e vincere la lotta per gli esami della 509 e offrono tutti i giorni un posto di aggregazione agli studenti. Aggregazione, non fezza spacciata per socialità. Insomma, credo che la definizione “occupata” o meno interessi solo te.

  15. #15 di Flavio il Agosto 9, 2011 - 8:49 pm

    Cara Anto,
    gli atteggiamenti da rivoluzionari, movimentisti, antagonisti li lasciamo ad altri, a noi interessa fare attività politica non guadagnare le stellette dei più bravi del gregge. Fra l’altro, solitamente, chi ha le stellette resta solo con quelle.

    Morale: se c’è la concessione (guadagnata con l’occupazione della presidenza e non con gli inciuci come altri) bene, se non c’è (come puoi vedere) bene lo stesso. Fai così, vieni a parlarne stanotte in aula occupata, così ci beviamo qualcosa di fresco e ti spari la posa da rivoluzionaria anche tu 😉

    Ti dedico questa http://auau.noblogs.org/post/2011/05/06/manganellate/

    Salute!

  16. #16 di anto il Agosto 9, 2011 - 8:27 pm

    Ma ci siete o ci fate?altro che Università dovreste ritornare a scuola.Premettendo che non ho espresso alcun giudizio sulle vostre attività,quello che mi colpisce e la vostra ipocrisia e scimmiottare gli antagonisti salvo poi appellarsi all’autorità,siete più unici che rari:siete gli unici che chiamate un’aula occupata salvo poi scoprire che vi è stata regolarmente autorizzata dal preside della vostra facoltà come ammesso da voi stessi,dite che avete subito un tentativo di sgombero salvo poi scoprire che erano gli imbianchini di una ditta dell’unical che come è risaputo non si sono mai visti sgomberi effettuati da pittori,vi atteggiate a movimentisti salvo poi chiedere permessi,parlare di regole,denunce,ecc.Dovreste cercare di fare chiarezza su cosa siete perchè ripeto tanta è la confusione sotto al cielo e soprattutto finire di giocare a fare i rivoluzionari salvo poi fare le vittime per un cambio di serratura.

  17. #17 di giovanni il Agosto 9, 2011 - 1:10 pm

    cara anto, sui manifesti e sulle rivendicazioni e scritto occupata xche nel caso in cui gli organo univetsitari fanno come ieri nn rinunciamo all unico posto di aggregazione che abbiamo ad ingegneria in cui si fanno attivita politiche, sociali, culturali e di imformazione. con questo concludo e mi dispiave non essere li per dare una mano. mi scuso per i vari errori grammaticali ma nn sono abituato a scrivere con il cell.

  18. #18 di Simone il Agosto 9, 2011 - 2:44 am

    A me quello che è scritto sembra chiaro. La P2 è occupata perchè, con o senza autorizzazione, è uno spazio autogestito dagli studenti con fini politici e culturali. Questo non cambia il fatto che al momento l’aula è gestita dagli studenti in accordo con l’organo che ne ha la responsabilità: la facoltà.

    Evidentemente, comunque, non conosci la storia di questa occupazione.

    Puoi cominciare da qui

    http://comitatounicalingegneria.blogspot.com/2008/11/riassunto-assemblea-del-3-11-2008.html

  19. #19 di anto il Agosto 9, 2011 - 2:11 am

    L’idea che un’aula si definisca occupata e poi quando arrivano i controlli da parte delle autorità tira fuori l’autorizzazione del preside, dico che non mi ha mai esaltata.Ma vi rendete conto di quello che scrivete?…la P2 è occupata oppure no?sui manifesti si,poi se arrivanno i CC no?parlate di offesa alle istituzioni,di denunce alle autorità…ma non è che siete un pò confusi?

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