Anche tu suoni o canti?
Noi mettiamo il palco, tu il suono!
Mercoledì 1 febbraio ore 21.00, in aula P2OCCUPATA,
cubo 40C dell’Università della Calabria.
“Non è importante saper suonare,
importante è (far) sentire ciò che si suona.”
Musica per l’Ambiente
– Futt a fa juorn, ca a notti je fatta! –
Rifiuti radioattivi nei fiumi. Scuole costruite con scorie cancerogene. Lavoratori morti per l’inquinamento sul posto di lavoro. Navi dei veleni affondate nel nostro mare. La quasi totalità delle discariche calabresi in stato di allarme. E non solo: alla fine dell’elenco non c’è un dulcis in fundo, purtroppo.
Ma da un po’ in Calabria c’è la Rete in Difesa del Territorio “F. Nistico”: un insieme di persone di tutta la regione che si batte insieme per far vincere il nostro diritto alla salute, alla vita (www.difendiamolacalabria.org). E non è facile, quando si sceglie di andare avanti contro quei poteri forti che hanno avvelenato il nostro territorio.
Grazie a tutti gli sforzi messi in rete da associazioni, collettivi e comitati di tutta la regione siamo riusciti a mettere fine al gravoso Commissariamento all’emergenza rifiuti, che da 14 anni strangolava il nostro territorio. Un risultato non definitivo, ma importante. Segnale della forza che sta nella sincera e disinteressata aggregazione di centinaia di uomini e donne calabresi.
Per festeggiare questo importante risultato, gli studenti del collettivo P2OCCUPATA, insieme a quei musicisti che hanno deciso di sostenere la Rete e la causa ambientale, lanciano la prima serata di musica collettiva “Musica per l’Ambiente”.
****Cos’è la musica collettiva?****
Con musica collettiva intendiamo un processo di produzione piuttosto che il solito steccato di genere. Si vuole intendere con ciò quanto è suonato con gli altri nel rispetto dei tempi e delle capacità di ognuno col fine della collettiva soddisfazione.
Per fare buona musica non servono buoni strumenti, né grandi virtuosi, per fare buona musica servono buone orecchie.
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