MUSICA PER L’AMBIENTE vol III


 Terza serata di musica collettiva di autofinanziamento

e sostegno della Rete in Difesa del Territorio “F. Nistico”.

“Non è importante saper suonare,

importante è (far) sentire ciò che si suona.”

_ _ _

Ecco l’evento Facebook della serata

_ _ _

Anche tu suoni o canti?

Noi mettiamo il palco, tu il suono!

Mercoledì 12 dicembre 2012 ore 21.00,

in aula P2OCCUPATA,

cubo 40C dell’Università della Calabria.

Ore 21.00, stuzzichini in compagnia e  a seguire serata di musica collettiva

_ _ _

Crediamo che l’università-campus abbia delle potenzialità oggi completamente inespresse. Arcavacata è sempre più luogo per pendolari e terreno di speculatori. Ci sono, invece, energie e capacità espressive che possono fare del nostro ateneo uno spazio vivo e di reale confronto e crescita.

La strada che scegliamo di percorrere è quella della partecipazione, che non può non tenere conto anche di momenti di socialità e condivisione. Mentre le istituzioni di questo ateneo con le loro rappresentanze e i loro vigilantes chiudono le porte alla partecipazione, noi crediamo che una università davvero viva, così come una scuola o un quartiere, siano l’unico modello per una autentica sicurezza. Non ci serve una stazione dei carabinieri, ma il ponte Pietro Bucci come una grande piazza di incontro e partecipazione politica.

Di fronte alle terribili ferite dell’ambiente in cui viviamo, stretto tra veleni, cementificazione e devastazioni, la cultura diventa quindi un valore, soprattutto quando non si chiude nelle sue stanze, ma si interessa dei problemi sociali.

Artisti e non, hanno qualcosa da dire in merito. Da sempre con musica collettiva noi abbiamo inteso, appunto, un processo di espressione e di produzione di contenuti piuttosto che i soliti steccati di genere. Vogliamo definire con ciò quanto è suonato con gli altri nel rispetto dei tempi e delle capacità di ognuno col fine della collettiva soddisfazione.

Per fare buona musica non servono buoni strumenti, né grandi virtuosi, per fare buona musica servono buone orecchie. Questo ormai l’abbiamo assodato. Nelle scorse edizioni all’interno dell’aula P2OCCUPATA hanno trovato prevalentemente spazio i musicisti. Adesso la sfida è quella di trovare un posto in questo contenitore anche per altri linguaggi espressivi. Quale metodo migliore del trovarsi e fare?

Avvieremo le sperimentazioni con delle giornate di incontro tra gli artisti che inizieranno giovedì 6 dicembre alle ore 19:00 nell’aula occupata. Sarà un bel modo per iniziare quell’incontro-confronto che, nell’orizzontalità, è la vera forza della cultura.

_ _ _

 _ _ _

Per aderire inviare una mail a: p2occupata@inventati.org

OGGETTO: musica per l’ambiente 2012

TESTO: nome, strumento che suoni, e-mail e recapito telefonico

oppure telefona al 3288715948

 

**** Cos’è la musica collettiva? ****

Con musica collettiva intendiamo un processo di produzione piuttosto che il solito steccato di genere. Si vuole intendere con ciò quanto è suonato con gli altri nel rispetto dei tempi e delle capacità di ognuno col fine della collettiva soddisfazione.

Per fare buona musica non servono buoni strumenti, né grandi virtuosi, per fare buona musica servono buone orecchie.

_ _ _

 

Ecco l’evento Facebook della serata

, , , ,

I commenti sono stati disattivati.