Archivio per la categoria Comunicati

Un pessimo San Valentino per gli spazi sociali dello Stretto

avolteritornano1

dal sito del csoa Cartella

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Nel solidarizzare con gli occupanti del Teatro Pinelli di Messina
denunciamo l’ennesima provocazione subita
e lanciamo un 25 aprile di lotta contro il silenzio di Palazzo San Giorgio

Un San Valentino che non ha portato bene. Nell’area dello Stretto, gli innamorati dell’idea che si possa costruire una società migliore attraverso l’autorganizzazione e la partecipazione orizzontale, non hanno avuto granché da festeggiare. Prosegui la lettura »

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16 Febbraio tutti a Sibari: la Presa del Treno Perduto, Atto II

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SABATO 16 FEBBRAIO

Appuntamento alla stazione di Sibari per le ore 9.00

Concentramento UNICAL alla Stazione di Castiglione Cosentino per le  ore 7.00

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TRASPORTI UNICAL: COSTI PIU’ ALTI, SERVIZI INEFFICIENTI: CHE FINE FANNO I NOSTRI SOLDI?

Gli studenti e i pendolari sono tra i principali utilizzatori del trasporto pubblico. Nonostante ciò, non c’è differenza di trattamento tra questi e tutti gli altri passeggeri nella fruizione del “dis-servizio”.

A qualsiasi calabrese, risulta impossibile da spiegare il costo decisamente esoso e crescente di un servizio inefficiente che continua a peggiorare. Ancor meno ce lo spieghiamo noi studenti che dovremmo essere agevolati per i finanziamenti stanziati al trasporto pubblico locale per via del diritto allo studio. Un costo sproporzionato allo scempio che ogni giorno abbiamo sotto gli occhi.

Non bastano fermate fantasma, poche carrozze del dopoguerra e numeri che farebbero impallidire i trasportatori di bestiame a rendere l’assurdità della vicenda. Seguire i corsi e affrontare la carriera universitaria diventa ancora più difficile se dobbiamo scontrarci con orari impossibili e mezzi di trasporto per nulla affidabili. Raggiungere la nostra università dalle diverse parti della Calabria è sempre più complicato.

Per limitarci alla vita nel campus, noi universitari abbiamo assistito direttamente, in pochi anni e senza miglioramento del servizio, allo straordinario aumento del servizio. Infatti fino ad ora:

 – il biglietto da un’ora da 0.77 a 1.20 e quello giornaliero da 1.55 a 3.00;

 – l’abbonamento mensile che passa da 18 a 25.

Come se ciò non bastasse, l’abbonamento annuale di 100, che garantiva un forte risparmio, è stato cancellato. Il motivo di ciò risulta chiaro grazie alla semplice operazione della moltiplicazione :12 mesi x l’abbonamento mensile di 25  = 300  che garantiscono un guadagno netto di 200.

A fronte di tutto ciò, l’unico “miglioramento del servizio” si può misurare nell’aumento delle multe.

Chi ci garantisce un adeguato servizio? Anche i semplici “punti informazione” e le biglietterie sono diventati oasi nel deserto. Dove comprare il biglietto quando i bar convenzionati terminano le loro scorte o sono chiusi? Come spiegare al controllore che ti fa la multa che non hai avuto la possibilità di comprare il biglietto?

In più, l’organizzazione delle corse ci risulta del tutto lontana dai bisogni degli studenti e dei cittadini tutti. I pullman che collegano l’università al resto della città passano ad intervalli di un’ora e spesso concentrati in pochi minuti. Per non parlare poi del trasporto notturno che sostanzialmente viene a mancare in tutta la città dopo le 21:00 e della domenica in cui anche le circolari passano ogni ora ed è praticamente impossibile procurarsi un biglietto. Con questa organizzazione delle tratte l’università risulta essere praticamente isolata. Ricordiamoci che lo studente non vive solo di libri ma anche di relazioni sociali e pertanto diventa ancora più importante il diritto alla mobilità.

Con gran sorpresa di tutti, il trasporto pubblico calabrese, sia su gomma che su rotaie, viene a costare alla Regione Calabria circa 2/km e si classifica tra i più cari in Italia.

Di chi è la responsabilità? Sappiamo che le aziende avrebbero, da subito, la possibilità di offrire un servizio più efficiente e meno costoso, ma chi ne ha la responsabilità diretta è sicuramente la Regione Calabria che in questi anni non ha, di fatto, messo a punto una pianificazione adeguata del Trasporto Pubblico Locale. L’incompetenza o il malaffare producono un aggravamento delle già non rosee condizioni economiche delle famiglie calabresi.

Noi studenti non possiamo più sopportare questa situazione. Chiediamo che  venga finalmente costruito un piano sui trasporti a partire da un confronto reale tra cittadini tutti, Regione e anche l’Università della Calabria che fin’ora è stata fin troppo silenziosa a riguardo.

Questo è un obiettivo che non dobbiamo perseguire da soli perché il diritto alla mobilità non è un bisogno di tutti. Per questo dobbiamo unirci in difesa della mobilità pubblica per contrastare la speculazione e far valere i nostri diritti.

Laboratorio Politico P2*Occupata

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15 Settembre, C’ERO ANCH’IO!

ADERISCI ALL’APPELLO, INVIA IL TUO NOME O IL NOME DELLA TUA ASSOCIAZIONE ALL’INDIRIZZO trenoperduto@gmail.com

 Dal sito di Terra e Popolo:

Appello e sottoscrittori

Comunicati di sostegno

 

Appello ai cittadini, alle associazioni, alle istituzioni

Lo stato drammatico delle ferrovie sulla fascia ionica affonda le sue radici nella storia del meridione ed è figlio di errori ed ingiustizie nei confronti del nostro territorio. A tutto questo troppo spesso ha contribuito anche l’insensibilità della società civile. Prosegui la lettura »

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La presa del treno perduto – atto II

5/12/2012 Comunicato stampa di adesione

Il Laboratorio Politico P2Occupata si propone di essere parte attiva nella prosecuzione del percorso intrapreso dal Movimento Terra e Popolo di Rossano per la mobilità sulla fascia ionica. L’adesione viene a valle di quello che è stato definito “il primo atto” della campagna di mobilitazione “la presa del treno perduto”, in quell’occasione il collettivo P2OCCUPATA ha partecipato insieme alle comunità locali al blocco della linea ionica all’altezza della stazione di Rossano.

Lo stato fatiscente in cui versa il servizio ferroviario sul territorio calabrese, Ionico e non, oltre a intaccare il turismo, l’economia e la cultura di una regione già martoriata, colpisce direttamente anche le realtà universitarie. L’inefficienza, la riduzione e la futura eliminazione delle tratte ferroviarie che collegano il territorio ionico e l’Università della Calabria provocano,in maniera evidente,un disagio alla popolazione studentesca.

L’attività universitaria di molti studenti che non usufruiscono di un alloggio all’interno della città dipende dai trasporti ferroviari. L’assenza di un efficiente sistema di trasporto pubblico in molti casi impedisce di frequentare attivamente l’università e di conseguenza influisce negativamente non solo sul rendimento, ma anche sulla formazione individuale e sulla costruzione di nuove relazioni sociali che sono parte fondamentale dell’insegnamento universitario.

Per questi motivi, la battaglia per una mobilità efficiente ed accessibile a tutti sulla fascia ionica diventa per noi studenti battaglia per una maggiore libertà nell’organizzazione della nostra vita universitaria.

Laboratorio Politico P2Occupata – Unical

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A seguire il comunicato del Movimento Terra e Popolo di Rossano

e il materiale della campagna “la presa del treno perduto”

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Sulle elezioni studentesche

 RENDE, 28/11/2012_Comunicato Stampa

Lezioni che improvvisamente scompaiono, esami che, invece di essere fissati fin dall’inizio del corso, si ritrovano accavallati e compressi, professori che giocano a nascondino, laboratori che sembrano inesistenti e programmi di studio in costante decadenza.

Gli studenti dell’unical possono stare tranquilli: tutto questo andrà sempre peggiorando. Il futuro di coloro che scelgono l’alta formazione è avvolto da uno strano silenzio che ha contraddistinto anche questo momento di campagna elettorale. Prosegui la lettura »

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Sul clamore mediatico suscitato dalla contestazione a Delle Chiaie

Comunicato stampa  1/10/2012

 

Cari direttori e cari giornalisti, ancora una volta ci troviamo a dover ribadire l’ovvio, a dover riportare il punto sui fatti realmente accaduti.

Innanzitutto per l’amore del vero. Infatti, in conseguenza della contestazione a Delle Chiaie, avvenuta venerdì scorso a Cosenza, sono state dette e scritte falsità e inesattezze. Come fa, per esempio, una manganellata a passare per una perdita di sangue dal naso? Sono in bella mostra su internet dei video che mostrano chiaramente come l’occhio del manifestante sia stato colpito senza nemmeno la benché minima provocazione. Altri video e altri lividi dimostrano che la realtà è distante dal racconto mediatico. A prescindere dalle questioni di merito, questa mistificazione e strumentalizzazione è un fatto. A Saccomanno e agli altri feriti va la nostra totale solidarietà. Prosegui la lettura »

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Sulle elezioni Unical: ve l’avevamo detto!

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Grande è la confusione sotto il cielo. L’avevamo detto!

Comunicato_Stampa_24/09/2012

 

Non possiamo non sottolineare solo alcuni elementi di questi campagna elettorale, riservandoci di esprimerci completamente nel corso dell’ancora lunga campagna elettorale. Prosegui la lettura »

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Il treno perduto lo abbiamo già pagato

Diritto allo studio, diritto alla mobilità!

Il 15 settembre tutti a Sibari!


Sembra proprio che i nostri diritti siano un terreno fertile per ingrassare comitati di speculatori. Non fa eccezione il trasporto pubblico locale. Il risultato di questo processo di privatizzazione è sotto gli occhi di tutti, anche se giornali e telegiornali ne sono stati svuotati.

Da quando, almeno 20 anni fa, hanno scovato dei ”pericolosi fannulloni” tra le fila delle ferrovie pubbliche è iniziato lo smantellamento generale. Dai tartassamenti e licenziamenti dei dipendenti alla chiusura di moltissime tratte (come le nostre a lunga percorrenza) e biglietterie, passando per l’aumento spropositato delle tariffe. E un piano di investimenti e programmazione? Non se ne parla. Prosegui la lettura »

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16 agosto: Perchè sono state bloccate le discariche di Alli e Pianopoli

Alle prime ore del sedici agosto scorso, presso Catanzaro, più precisamente nella discarica di Alli, la Rete difesa del Territorio “Franco Nisticò” poneva in atto un sit-in, con conseguente blocco, della discarica medesima.

L’iniziativa, pubblicamente lanciata negli scorsi giorni dalla R.D.T. è stata motivata dalle scelte in materia di gestione dei rifiuti operate dal Commissario Speranza. Da anni ormai – quindici per l’esattezza – in Calabria ad avere pieni poteri legislativi è posta la figura di un Commissario che ha acquisito quelle competenze in materia che spetterebbero, normalmente, a chi è democraticamente eletto dai cittadini. Il Commissario, dunque possiede pieni poteri decisionali in materia di rifiuti ma tale istituto ha posto in essere delle scelte che hanno consolidato l’emergenza anziché risolverla. In Calabria, a livello istituzionale, poco si parla di scelte radicali per la soluzione del problema, si opera sempre in un clima di perenne emergenza che giustifica, come unica risposta possibile, il potenziamento delle discariche. Così anche nell’estate 2012 il Commissario Speranza appronta un piano per affrontare l’emergenza che parla solo di discariche. Prosegui la lettura »

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